DATI STATISTICI
Comparto olivicolo
    La coltivazione dell'olivo è diffusa in tutte le realtà agricole della Regione, interessando circa 40.000 Ha. Le maggiori concentrazioni d'oliveti si hanno negli areali del Sassarese e della Nurra, nel Montiferru in provincia di Oristano, nel Nuorese, nel Parteolla e nel Monte Linas in provincia di Cagliari.
    La produzione regionale media di olio d'oliva è di circa 90.000q.li, con il consueto fenomeno dell'alternanza di produzione tipico della coltura.
    I livelli produttivi non soddisfano i consumi del mercato sardo stimato in 180-200.0000 q.li, pertanto il 50% dei fabbisogni è soddisfatto con olio di provenienza extra regionale o addirittura extra nazionale.
    L'incidenza delle produzioni olivicole sulla P.L.V. è di circa il 3%.
    Negli ultimi anni inseguito ad interventi regionali nel comparto olivicolo si sono registrati notevoli miglioramenti della qualità del prodotto; infatti, dal 1994 quasi annualmente oli prodotti nella nostra regione hanno conseguito premi a livello nazionale, in particolare nel concorso per oli extravergini dell'Ercole Olivario che si tiene a Spoleto, e che vede la partecipazione dei migliori oli nazionali.
    L'olivicoltura in Sardegna si sta indirizzando verso la produzione di oli attraverso l'applicazione delle metodiche dell'agricoltura biologica, sono diverse le imprese sarde che provvedono alla produzione, al confezionamento e alla commercializzazione di oli di oliva biologici.