Una presa in giro!
L'Assessore all'Industria Cani e la Governatrice,
con dichiarazioni rilasciate alla Tv locale, lasciavano intendere una discesa in campo per difendere il territorio della Sardegna,
perché hanno affermato che il 99% del territorio isolano risulta vincolato.Allora aree idonee non ne esistono perché, se consideriamo le pale già installate e i 37 impianti in via di installazione, siamo molto ma molto oltre l'1% eventualmente disponibile. Allora, braccio di ferro con lo Stato Italiano? Contestazione in tutte le sedi istituzionali del DPCM di Draghi, che con la ratifica e la benedizione di Mattarella, ha rimodulato ad uso e consumo degli speculatori uno dei fondamenti costituzionali dell'Autonomia Sarda? Da quel che si può arguire dalla bozza di proposta della Giunta Regionale, circa l'individuazione delle aree idonee ad accogliere gli impianti, quelle dichiarazioni sembrano solo una cortina fumogena, perché nei meandri della proposta della Ras si nasconde la strada che gli speculatori possono percorrere per impiantare tutti i 6 gigawatt di pale richiesti da Pichetto Frattin in occasione della sua recente visita alla Governatrice e ai suoi collaboratori. E visto che nel servizio Tv il Consigliere regionale Sorgia ha espresso chiaramente il suo dissenso, ci permettiamo di fargli notare che, per fermare lo scempio programmato per la Sardegna, occorrono atti e fatti. Come fare di tutto per sfiduciare l'esecutivo, se non le dimissioni in massa perché, ci crediate o no, l'impressione è che questa vicenda significherà per tantissimi la fine della dorata carriera politica. I sardi non dimenticano!!!!!! |