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Oristano
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Di dubbie origini storiche, Oristano è divenuta in data 16 luglio 1974, capoluogo della quarta provincia della Sardegna.
Oristano è tra i più importanti centri economici dell'isola per le industrie, l'agricoltura, e il commercio.
Tra le maggiori risorse della popolazione bisogna ricordare la cerealicoltura, l'orticoltura nonché l'artigianato, il quale vanta bei ricami e pregevoli ceramiche di
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vario uso.
Oristano è anche centro di raccolta e smistamento di prodotti ittici provenienti sia dallo Stagno di Cabras (ricco di muggini e anguille) sia dal mare del Golfo di
Oristano famoso per la sua pescosità.
Tra le sagre popolari spicca per la sua bellezza e spettacolarità, "Sa Sartilla", tra le più celebri cavalcate in costume della Sardegna, che si celebra ogni anno nel periodo di Carnevale e che richiama migliaia di turisti da tutto il mondo.
La parte antica della città, di notevole rilevanza storica, trova tra i suoi esponenti l'Antiquarium Arborense, la Basilica di Santa Giusta, la Chiesa di San Francesco, il Duomo della Beata Vergine Assunta, il Monumento di Eleonora d'Arborea e la Torre di San Cristoforo (Porta Manna), prova di un passato storicamente rilevante e intensamente religioso.
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