Sassarese e Algherese




Ponte romano di Turris Lybissonis, Portotorres
L'area archeologica principale dell'antica Turris Lybissonis, è adiacente all'Antiquarium Turritano, lungo la via Ponte Romano. L'antico ponte, invece, si raggiunge proseguendo oltre l'Antiquarium, per circa 100 mt, sino ad una biforcazione: si volta quindi sinistra, e si procede ancora per circa 300 mt, quindi a destra, nella strada che corre proprio al di sopra del ponte, aperta al traffico pedonale.


Domus de janas di su Crucifissu Mannu, Portotorres
Percorrere la Strada Statale 131 "Carlo Felice" da Sassari a Portotorres sino al Km 224.100, quindi svoltare a destra, in prossimità della distilleria della Sarda Catrami, e procedere costeggiando l'opificio. Al termine della strada, dopo circa 400 mt, ha inizio, sulla sinistra, la vasta area dove sono ubicate le Domus de janas di su Crocifissi Mannu.


Altare preistorico di Monte Accoddi, Sassari
Da Sassari, percorrere la Strada Statale 131 "Carlo Felice" in direzione di Portotorres; oltrepassato il bivio per Platamona, esattamente al Km 222.300, voltare in una stradina sterrata che dopo poche centinaia di metri conduce al cancello d'ingresso dell'area archeologica. Per la presenza del "guard-rail" centrale, provenendo da Sassari occorre proseguire sino al successivo bivio per "Bancali", per voltare e ritornare verso l'area archeologica, (ben segnalata, per chi proviene da Porto Torres).


Domus de janas di S'Adde Asile, Ossi
Proseguendo sulla Strada provinciale 97 da Ossi a Banari-Ittiri, voltare al bivio per Florinas, presso la chiesetta romanica di S. Antonio e proseguire per Km 1.5. Voltare quindi in prossimità di una cava di sabbia e procedere per circa mt 500, quindi lasciare l'auto e procedere a piedi per i campi in direzione della collina ricca di vegetazione a alberi che si nota sulla destra. Dopo circa 1 Km, dopo aver oltrepassato i tralicci dell'alta tensione e attraversato un boschetto, si cominceranno a notare le prime Domus de janas di S'Adde Asile scavate nel costone calcareo, anche se spesso nascoste dalla vegetazione.


Domus de janas di Noeddale, Ossi
Si esce da Ossi per la Strada Provinciale 97, in direzione Ittiri. Appena usciti dal centro abitato, ancora in vista delle ultime case del paese, ci si arresta in corrispondenza del primo viottolo sulla sinistra, delimitato da muri a secco. Si lascia l' auto, e si procede a piedi per il viottolo in discesa: percorsi circa 100 mt, il sentiero volta bruscamente a sinistra, e prosegue ancora per circa 2-300 mt, costeggiando un'altra parete calcarea su cui si possono già osservare alcune tombe ipogeiche. Oltrepassato il costone calcareo, si noterà sulla sinistra l'area archeologica comprendente le Domus de janas di Noeddale.


Fortificazione di Monti Baranta, Olmedo
Da Sassari si percorre la S.S. 291 per Alghero sino al bivio per Olmedo: si lascia la Statale in direzione di quest'ultimo centro e si oltrepassa il paese (nell'attraversamento di Olmedo seguire sempre la direzione "Alghero"). Esattamente 1Km dopo il cimitero, si svolta a sinistra; la si percorre interamente, risalendo i primi tornanti e, dopo 1,2 km si volta a destra in una stretta stradina di servizio, asfaltata, che discende a valle aggirando la collina M. Baranta. Ci si arresta dopo ulteriori 1,1 Km e si risale il pendio tenendosi sulla sinistra, sino a giungere in cima alla collina, sul ciglio occidentale della quale si trova la Fortificazione di Monti Baranta. E' possibile anche giungere dalla parte opposta; proseguendo verso Ittiri dopo la necropoli di Santu Pedru, si volta nella prima stradina a sinistra e si procede per Km 1,6 tenendo sempre la sinistra sino ad arrestarsi alla base dell'altura di M. Barranta.


Domus de janas di Santu Pedru, Alghero
Da Alghero, percorrere la Strada Statale 127 bis per Uri e Ittiri ed oltrepassare, dopo Km 8.5, il bivio per Olmedo e Sassari (da Sassari, percorrere la S.S. 291 sino al bivio per Olmedo e attraversare quest'ultimo paese; l'incrocio con la 127 bis lo si incontra dopo Km 4,6 dal centro abitato); dopo 2.4 Km, al termine di un lungo rettilineo e subito dopo una curva, si nota sulla sinistra la collina di S. Pedru, sul cui pendio si aprono numerose domus de janas. La più importante e fruibile, la tomba I, è situata proprio sul ciglio della strada, esattamente al Km 24,500.


Domus de janas di Anghelu Ruju, Alghero
Da Sassari, percorrere la Strada Statale 291 per Alghero e, dopo 20 Km, voltare a sinistra nella provinciale Alghero-Portotorres. Si prosegue per 4 Km, sino allo svincolo per l'aeroporto di Fertilia: il cancello dell'area archeologica è posto sulla destra, proprio all'inizio dello svincolo stesso. Da Alghero, si esce verso Sassari dal rione S. Agostino. L'area archeologica si incontra sulla sinistra dopo 5,9 Km.


Nuraghe e Villaggio di Palmavera, Alghero
Da Alghero, percorrere la Strada Statale 127 bis per Porto Conte e Capo Caccia; oltrepassata la frazione di Fertilia e il bivio per Santa Maria La Palma-Sassari, procedere ancora per circa 4 Km: l'area archeologica di Palmavera, nascosta dietro un filare di alberi e segnalata da un cartello turistico, apparirà quasi d'improvviso sulla destra della strada, lungo un rettilineo esattamente al Km 45,300.


Nuraghe e Villaggio di Sant'Imbenia, Alghero
Da Alghero, si percorre il lungomare sino a Fertilia, e quindi si prosegue oltre la frazione, in direzione Porto Conte-Capo Caccia. Oltrepassato il nuraghe Palmavera, si volta a destra per Capo Caccia e si percorrono poco più di 3 Km, sino ad un ulteriore bivio, all'altezza di un Hotel. Il complesso nuragico di Sant'Imbenia, è situato all'interno di un camping, alla sinistra dell'hotel. La villa romana, invece, è ubicata alcune centinaia di metri a destra dell'albergo; il cancello dell'area archeologica lo si incontra lungo la strada, sulla sinistra, 400 mt dopo il bivio.


Domus de janas di Puttu Codinu, Villanova Monteleone
Dall'abitato di Villanova Monteleone (raggiungibile da Alghero per la S.S.292, e da Sassari per la S.S.127 bis, voltando poi a sinistra per Putifigari) procedere lungo la S.S.292 in direzione di Monteleone Rocca Doria e Padria; fra il Km 29 e il Km 30, sulla sinistra, è il cancello d'ingresso all'area archeologica.