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Sardegna che produce
Abbiamo pensato ad un modo
diverso di presentare produttori e prodotti. Un'ampia vetrina per ogni
azienda. Il territorio dove opera. I sistemi di produzione; osservare e
conoscere i metodi di lavorazione e di trasformazione delle materie prime.
La conoscenza e le informazioni dirette sono la migliore garanzia della
validità, della genuinità e della autenticità dei
prodotti. E una certezza in più per la potenziale clientela..........
La Sardegna produce solo cose buone!
Da
questa prima pagina vogliamo, innanzitutto, presentare quelle che secondo
noi sono ormai diventate le produzioni trainanti della nostra economia
e che contribuiscono a fare della Sardegna una delle mete preferite dai
turisti. Oltre che dalle bellezze naturali, i visitatori della nostra Isola
restano affascinati e conquistati dalle tante prelibatezze alimentari e
dalle ricche o semplici lavorazioni del nostro artigianato artistico e
tradizionale.
I frutti
della terra sono ottimi. Non danno quasi mai luogo a raccolti eccezionali,
per antichi e attuali problemi legati alla siccità e all'inadeguatezza
delle irrigazioni, ma la loro qualità non conosce confronti. Ciò
era ben risaputo, secoli fa', dai cartaginesi e dai romani che fecero della
Sardegna un grande granaio. Ancora oggi il pane e la pasta, ottenuti con
la farina di grano duro della Sardegna e lavorati con maestria secondo
antichissime tradizioni, sono prodotti cui è riconosciuta l'eccezionalità
della fraganza e del sapore uniti all'alto valore nutritivo e dietetico.
Altre punte di diamante dell'attuale
economia commerciale agricola sono due produzioni che, come il grano, hanno
tradizioni antichissime. La viticoltura e la olivicoltura. Dopo decenni
di scarsa considerazione, dovuta ad una politica di mercato assolutamente
penalizzante che favoriva e incentivava l'espianto di vigneti e oliveti,
il vino e l'olio di Sardegna hanno ormai guadagnato, a suon di premi e
di riconoscimenti internazionali, un posto di prima fila nell'elenco delle
produzioni di qualità.
Vi sono poi tante altre produzioni,
soprattutto quelle dell'ortofrutticoltura e del florovivaismo, e poi tutte
le coltivazioni biologiche e biodinamiche che stanno conquistando consistenti
fette di mercato.
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La Sardegna è nota
in tutto il mondo per l'allevamento ovino. Sono comunque importanti anche
quello bovino, caprino e suino. Un tipo di allevamento che consente ai
capi di alimentarsi e crescere a stretto contatto con la natura. In Sardegna
è praticamente inesistente l'allevamento in batteria, quello dove
i capi nascono, vivono e muoiono all'interno delle stalle, ingrassati a
suon di vitamine e chissà che altri alimenti. E il mercato premia
gli allevamenti sardi.
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Soprattutto gli agnelli, nel periodo pasquale e
natalizio, vengono acquistati a decine di migliaia di capi dai grossisti
di carne italiani ed europei spuntando quotazioni di assoluto rilievo.
Tra i derivati dell'allevamento
i re del mercato sono i formaggi. Non potranno competere dal punto di vista
pubblicitario con altri formaggi italiani ma si sono imposti in tutti i
mercati del mondo per la loro bontà. Il pecorino romano, il pecorino
sardo, formaggi molli o stagionati sono conosciuti ed apprezzati ovunque.
E il loro mercato non conosce crisi.
I sardi sono, poi, giustamente
fieri e orgogliosi del loro artigianato. Anch'esso ha origini antichissime
quanto l'agricoltura e l'allevamento. E si è affinato e impreziosito
col trascorrere dei secoli e le tecniche di lavorazione sempre più
perfette. Ma l'abilità delle mani artigiane e la fantasia sono gli
elementi che trasportano l'arte antica e la tradizione fino ai giorni nostri.
Le tecniche, i colori, gli intrecci, vengono studiati o tramandati dai
maestri artigiani alle nuove generazioni perchè l'artigianato può
dare grosse soddisfazioni, anche e soprattutto economiche. La lista delle
produzioni è assai lunga e va dalle lavorazioni più semplici
della pietra a quelle di cesello dei metalli preziosi. E quando l'opera
è terminata, la mola in granito è preziosa quanto una fede
sarda in oro o argento. E che dire delle ceramiche, dei tappeti, dei coltelli,
dei cestini, delle lavorazioni del rame e del legno.
Tanti oggetti, pezzi unici,
tutti preziosi, tutti desiderati. Ognuno di loro, in qualsiasi casa, riuscirà
a impreziosire una stanza, a valorizzare meglio un mobile, un tavolo, ad
ornare una parete. La Sardegna, quella che produce tutto quanto abbiamo
elencato, raramente conosce momenti bui. Necessita solo un impegno maggiore
per il coinvolgimento culturale, soprattutto dei giovani, anche sfruttando
le nuove tecnologie di informazione e comunicazione, e i risultati non
mancheranno.
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